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Auf einem Hügel im Montiggler Wald hoch
über den Seen lebte einst ein Wilder Mann.
Geboren als Peter Wöth zog er in jungen Jahren
aus. Um im fernen Amerika nach Gold und
Glück zu jagen. Er tanzte mit den Indianern.
Lebte mit den Wölfen. Und kam mit Taschen
voller Kostbarkeiten wieder zurück.
Der Sage nach hat der Wilde Mann seinen
Schatz auf einem Hügel nahe unserem Weingut
vergraben. Viele haben danach gesucht, keiner
hat ihn bis heute gefunden. Auf der Suche nach
dem Besten haben wir unseren eigenen Schatz
gefunden. Edle Trauben aus bester Lage.
Unseren Pinot Noir Riserva.
Su una collina nel bosco di Monticolo che
circonda gli omonimi laghi viveva un uomo.
Quello che oggi è conosciuto con il soprannome
di Wildmonn (uomo selvaggio), si chiamava
Peter Wöth. Da giovane emigrò in America
per fare fortuna come cercatore d’oro. Per un
periodo visse con una tribù di indiani e i lupi
erano i suoi compagni di gioco. Quando tornò,
aveva le tasche piene di tesori.
La leggenda narra che l’uomo nascose le
proprie ricchezze su una collina non lontano
dal nostro vigneto. Da allora, molti tentarono
di scovarle, ma nessuno vi riuscì. La ricerca
dell’eccellenza ci ha permesso di trovare il
nostro tesoro: uve pregiate provenienti
da un territorio privilegiato. Il nostro
Pinot Nero Riserva.
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Der
Weinberg für unseren Pinot Noir
liegt auf 480 m ü.d.M. südlich des Weilers
Schreckbichl unterhalb des Wilden Mann
Hügels in Girlan.
Bodenbeschaffenheit
Drumlin (Hügel aus der Gletscherzeit)
aus Moränenschuttablagerungen auf
Porphyrgestein.
Im Weinberg wird der Natur folgend gearbeitet,
ganz ohne Einsatz von Herbiziden. Der Boden
wird mit einer jährlichen Einsaat bearbeitet und
die Güte der Trauben wird durch sorgfältigste
und intensive Handarbeit gesteigert.
Das Jahr 2016: Ein kühler Frühling ließ
die Reben erst Mitte Juni blühen. Der Regen
während der Blütezeit hatte lockerbeerige
Trauben zur Folge. Ab Mitte Juli wurde das
Wetter optimal, gefolgt von einem goldenen
Herbst. Kühle Nachtemperaturen und klare
Sonnentage haben die Trauben zu einer
späten, aber optimalen Reife gebracht, die
Voraussetzung für einen fruchtigen und
eleganten Wein.
Die Mazeration und Gärung im Holzgärfaß
dauerte 16 Tage mit kontinuierlicher Pigeage
und Delestage. Der Wein durfte anschließend
12 Monate im Barrique und weitere 7 Monate
im großen Holzfaß reifen.
Bei abnehmenden Mond kam der Blaubur-
gunder
am 02. Mai 2018 ohne Filtration auf die
Flasche und lagerte dort nochmals 11 Monate,
bevor er für trinkbereit erklärt wurde. |
Le
uve per il nostro Pinot Noir provengono
da una vigna sita a 480 m di altitudine a sud
della piccola frazione di Colterenzio, ai piedi
del Col dell’Uomo (Wildmonn) di Cornaiano.
Il terreno
Drumlin (collina risalente all’era glaciale)
di sedimenti morenici su base di porfido.
Il nostro lavoro segue i ritmi della natura
senza l’impiego di sostanze erbicide. Dopo
la preparazione del terreno con sovescio
annuale ci impegniamo per garantire una
qualità eccellente grazie ad un intenso lavoro
manuale, eseguito con cura e passione.
Il 2016 una fresca primavera ha fatto fiorire
le viti a metá giugno. La pioggia durante la
fioritura ha prodotto grappoli spargoli.
Da metá luglio le condizioni meteorologiche
sono state ottimali, e l'autunno é stato
soleggiato. Le fresche temperature notturne
e le limpide giornate di sole hanno portato
le uve a una maturitá tardiva ma ottimale,
presupposto per un vino fruttato ed elegante.
Il processo di macerazione e fermentazione
in botti di legno è durato 16 giorni con pigeage
e delestage costanti. In seguito il vino ha potuto
maturare per 12 mesi in Barrique e per altri
7 mesi in una grande botte di legno.
Il 2 maggio 2018 – con la luna calante – il
Pinot Nero è stato imbottigliato senza essere
filtrato, per poi riposare altri 11 mesi prima di
essere dichiarato pronto al consumo. |
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Gerhard . Michaela .
Thomas |
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info@wildmonn.it
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